L’Archivio Segreto Vaticano pubblica per la prima volta le copie integrali in fac-simile degli atti del processo ai Templari di Poitiers (28 giugno - 20 agosto 1308), accompagnate dalla straordinaria trascrizione e dall’inedita edizione critica.
Le antiche pergamene, fra cui quella di Chinon che contiene l’assoluzione del Papa alle accuse ordite contro i Templari, il “brogliaccio” privato di Clemente V riportante verosimilmente gli appunti autografi del Pontefice.
Gli atti superstiti dell'inchiesta pontificia conservati nell’Archivio Segreto Vaticano, dimostrano la volontà del Pontefice di salvare l'ordine templare dando ad esso un nuovo ruolo dopo averne riformato costumi e regole disciplinari.
Un’iniziativa scientifica necessaria che racchiude la storica verità fugando sette secoli di inesattezze e fantasticherie sull’epilogo dell’Ordine dei Poveri Cavalieri del Cristo e del Tempio di Salomone.
Le Pergamene dall'Archivum Arcis, Armarium D208-209-210-217
In più di 6 metri di pergamena gli atti del processo, gli interrogatori e le confessioni dei frati guerrieri; il momento centrale di una complessa vicenda, collocata al centro di un intricatissimo affare internazionale dove si mischiavano politica e religione, denaro e spiritualità. Dall'Archivum Arcis. Armarium 217 il documento di Chinon apre nuove prospettive sul discusso Processo ai Templari.
Il Dossier privato di papa Clemente V
Il brogliaccio ad uso privato di papa Clemente V, che fu erroneamente rilegato nel registro Avignonese 48 intestato a papa Benedetto XII (1334-1342), nel riportare il resoconto dell'inchiesta pontificia di Poitiers mostra la vera opinione di Clemente V sui Templari soprattutto attraverso le moltissime note marginali apposte dal pontefice stesso, durante il suo ritiro all'abbazia di Malaucenne nel 1311.
I Sigilli dei cardinali inquisitori
I sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori Berenger Frédol, Pietro Colonna, Pierre de la Chapelle si presentano identici agli originali nella loro ricchissima e significativa iconografia; i sigilli sono realizzati nel rispetto della tradizione antica con l'impiego delle matrici custodite presso l'Archivio Pontificio, attraverso una successione “calibrata” di lavorazioni manuali e la complessa e delicata fase della patinatura che “invecchia” di 700 anni ogni singolo sigillo.
Il Volume
la prima edizione critica del processo ai templari dai documenti originali
Il volume in f.to 29*45, realizzato secondo i canoni dell'editoria d'arte, contiene rare illustrazioni e tre incisioni di Pietro Marchetti del 1840. I testi sono stampati su carta di cotone appositamente fabbricata; l' elegante legatura in pergamena intera di capra conciata secondo le antiche tecniche presenta le scritte in oro zecchino sul piatto anteriore e sul dorso.
Presentazione a cura di Monsignor Sergio Pagano, Prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano. Introduzione storica a cura di Barbara Frale, Officiale dell'Archivio Segreto Vaticano.
Trascrizione in edizione critica dei documenti a cura di Marco Maiorino e Pierpaolo Piergentili Officiali dell'Archivio Segreto Vaticano.
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Cardinale JEAN-LOUIS TAURAN
Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso
“Lieto per il raggiungimento del terzo numero degli Exemplaria Prætiosa, che così felicemente mantengono, anzi forse superano la qualità e la serietà scientifica dei primi due numeri, auguro anche a questa importante edizione di documenti tanto rari e al giorno d’oggi nuovamente indagati, una proficua accoglienza nel mondo dei dotti e degli amanti delle rarità storiche”.
Mons. SERGIO PAGANO
Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano
“Piace constatare come lo sforzo compiuto dall’Archivio Segreto Vaticano abbia conseguito, anche nel caso di questo terzo numero degli Exemplaria Prætiosa Archivi Secreti Vaticani, un alto livello di realizzazione editoriale e anche scientifica, potendosi qui avere splendidi e fedeli riproduzioni dei documenti originali del Processo ai Templari corredate da un commentario storico molto preciso e dalla prima edizione critica del testo, dopo la ben nota e ormai sorpassata edizione di Schottmüller del 1887”.
